Sotto lo pseudonimo artistico di Mr. Brainwash si cela l’identità di Thierry Guetta, nato in Francia, nel 1966. Grazie ad un’infanzia come videomaker e al supporto del cugino, affermato street-artist con il nome di Invader, sboccia il suo interesse per l’arte di strada e conosce Banksy: Mr. Brainwash muove così i suoi primi passi nel controverso mondo della Street-Art.
Famoso in tutto il mondo per essere stato il protagonista del documentario girato da Banksy Exit through the gift shop del 2010, Thierry Guetta si appropria dei principali ingredienti dell’arte di strada, come lo stencil e la bomboletta spray con cui realizza coloratissime opere ricche di riferimenti a maestri della Pop e Street Art come Andy Warhol, Keith Haring e Banksy stesso.
Le scritte sono un elemento fondamentale all’interno delle opere di Mr. Brainwash, Life is Beautiful e Love is The Answer ne sono un perfetto esempio. La prima rappresenta anche il titolo della sua prima mostra tenutasi nel 2008 a Los Angeles in un magazzino abbandonato, la quale, al di là delle aspettative, ebbe un grandissimo successo, ricompensando gli sforzi dell’artista con oltre 1 milione di dollari ricavati dalla vendita delle opere.
A seguito del suo grande successo, nel 2009, Mr. Brainwash mette il suo stile unico al servizio della musica, realizzando le copertine di album di artisti del calibro di Madonna e dei Red Hot Chili Peppers. Lo street-artist è in più riuscito a portare l’arte contemporanea anche in Vaticano. L’immagine di Mr. Brainwash insieme a Papa Francesco ha fatto il giro del mondo: l’artista e il Santo Padre si sono uniti per creare un’opera d’arte che sensibilizzasse la popolazione verso tematiche quali la carità e l’immigrazione.
In Italia sbarca nel 2019 con “Milan is Beautiful”, prima mostra italiana inaugurata presso la Galleria Deodato Arte di Milano, con opere completamente dedicate all’Italia. Il successo della mostra ha permesso a Mr. Brainwash di entrare in contatto con lo star system italiano e di collaborare con VIP e figure pubbliche di rilievo.
Ad oggi la data non è ancora certa, ma il sogno di Mr. Brainwash si sta per realizzare. Un “museo personale” pop-up che aprirà i battenti negli spazi dell’ex Paley Center for Media di Los Angeles a Beverly Hills. In questo spazio pienamente museale l’artista esporrà inizialmente solo i suoi lavori, ma affiancherà poi questa sezione con mostre personali o collettive dei suoi artisti più stimati (tra cui Banksy). La logica che guiderà il museo sarà quella dell’inclusione: dare spazio istituzionale alla Street Art e permettere l’ingresso gratuito ad almeno una parte dei progetti e delle mostre che si terranno.
